I territori ed i feudi della terra di Castelnuovo:

Dai pochi documenti di cui disponiamo possiamo trovare alcune simpatiche curiosità sulla terra di Castelnuovo,come ad esempio gli antichi nomi di località.Il divertimento sta nel confrontarli con i toponimi moderni.Inoltre potremo comprendere come erano definiti i confini del nostro Comune in lontane epoche.Il documento esaminato è un'istrumento dell'anno 1557 conservato presso gli archivi del vecchio Regno di Napoli.Tale documento illustra come il Feudatario(cioè il padrone di Castelnuovo) ed i cittadini determinassero i confini dell'ager castelnovese.

Riportiamo il testo fedelmente,perchè in verità non è di difficile interpretazione:-"[...]declararono (dichiararono) tutto lo territorio essere pheudale (leggete "feudale") et demanio de dicto feudo circondato et confinato dalle infrascritte confine

Videlicet:Incomincia Rendo dal Varco del Casolare et esce al varco de lo Schiavo,[...]essa a lo Varco de li Cesi nomine rodignace et sale sempre lo vallone persi al Varco de lo Confine et escie al loco nominato Sera di Consa[...]spacca la Serra che si dice la Logia di Serrachio secondo appare per uno titolo et preta piatta posata in terra,di poi saglie la storta in suso (cioè in alto),et va a lemmete che si dice di Linardo De Chirico et esse a la fontanella de dicto Linardo et tira per lo libite(?) de piedi per lo limite traverso di Pescopagano dove è fontanella che si dice della Logia di Donato Petrosino et tutto lo sopradetto è confinato con lo territorio di Consa [...] et vai sopra la fossa del Carcere et esce all'aia de Preta de la Ginestra,et tira la serra ad alto quanto penne acqua et vai a lo puzzo fore de la Rocca Petrella con lo monte che s'appella Petrella,tira lo vallone abbascio et escie [...] poi appare per lo lemmete e cala[...] per lo vallone abascio e per lo vallone la defesa de la Redeta,che confina con Santo Mendaj et corre lo vallone abascio et esce alo varcode sollendo et sciende a lo Piscilo calando a lo vallone de lo Pennino et cala alo Varco de lo molino de Santo Mendaj confinato con lo territorio di Laviano et va come lo fiume de la Torretta abascio il quale sparte lo territorio di Castelnuovo et Laviano


note:
lemmete o libite:deriva dal latino limes,limitis e significa "confine";
videlicet:è un avverbio latino che significa "naturalmente",qui forse sta ad indicare il fatto che i confini sono descritti su base dei confini naturali del territorio;

feudo:il termine feudo, derivato dal termine germanico vieh (pecunia) oppure dal termine in latino medievale feudum a sua volta probabilmente derivato dal termine germanico fehu (possesso di bestiame), indicava un diritto, concesso da una persona più ricca e potente, in cambio di un servizio fornito in modo continuativo. Sotto questa definizione, invero molto generica, si collocano due istituzioni sostanzialmente diverse, la più antica e originaria, afferente al diritto privato; e la seconda, di natura pubblica, entrata nell'uso nel XII secolo e durata fino all'età moderna;


Luoghi:
Varco de lo Schiavo:in dialetto "Lu varc' d' lu Scaf'";
Varco de li Cesi:in dialetto "L' C'sin'";
Sera di Consa:Sella Di Conza;
Santo Mendaj:Santomenna;
Redeta: (mi pare ovvio cosa sia la Redeta :) );
Torretta;
Lo Pennino:Lu P'nnin';
Varco de lo Molino di Santo Mendaj:si riferisce forse ai molini presso "Lu Pisc'l'";


Ora restano da spiegare cosa e dove siano queste altre località che sono:1)Logia di Serrachio;2)Logia di Donato Petrosino;3)Preta de La Ginestra.

Grazie a chi commenterà e svelerà il mistero

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