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ALCUNI ASPETTI DELLA STORIA POLITICA DI CASTELNUOVO DI CONZA NEGLI SCRITTI DI DONATO CONTE

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  QUESTO ARTICOLO NON INTENDE SOSTENERE PARTITI O FAZIONI POLITICHE: E' STORIA! ATTENZIONE DUNQUE A NON CONFONDERE IL MIO "INTERESSE SCIENTIFICO" CON LA MIA "PRESA DI POSIZIONE": CHIUNQUE SFRUTTI  LO SCRITTO A FINI POLITICI O PER ATTACCARMI IN QUALSIASI AMBITO E IN QUALSIASI MODO SUBIRA' CONSEGUENZE!- Donato Conte fu medico, farmacista ed emigrante castelnovese, nato a Castelnuovo di Conza nel 1882. Fu implicato spesso nelle lotte politiche castelnovesi e fu uno di quelli che andarono oltremare per far fortuna: dalla Francia a Cuba fino agli Stati Uniti. Fu precisamente a Newark, nel New Jersey, che terminò la sua vita e in età avanzata affidò alle stampe i suoi scritti personali per mero piacere. Questi scritti furono regalati a svariati amici di Castelnuovo e in qualche modo arrivarono anche nelle mani di mia zia, Colomba Venutolo,  e poi in quelle di mio padre ed oggi fan parte del patrimonio di documenti sulla Storia di Castelnuovo della nostra famiglia.

-GIOVANNI-

                                                        -GIOVANNI- Nel cimitero di Castelnuovo di Conza, sola presso un muro, si trova una tomba dimenticata di marmo bianco, solo fino a qualche anno fa qualcuno ancora talvolta portava un lumino e negli anni solo un fiore giallo e rosso di plastica adorna la lapide di pietra che costituisce la tomba, e la sua croce di pietra che la sormonta è avvolta da un ormai arrugginito, quanto affascinante fil di ferro. In una nicchia del candido marmo è incastonata e protetta alla meglio da un vetro la foto molto grande e ormai centenaria di un ventitreenne morto 102 anni fa. La sua antica tomba non contiene un corpo, è solo un simulacro e fu fatta costruire dai suoi parenti tempo dopo la sua morte scoperta nel 1921 da una lettera inviata da Washington D.C. Giovanni era un emigrante che insieme a suo padre Nicola, 59 anni, corallaro, e nel 1910 aveva 14 anni di età, quando giunse

-“[...]GARIBALDI CHE COMANDA, CHE COMANDA I BERSAGLIERI!”-

-“[...]GARIBALDI CHE COMANDA, CHE COMANDA I BERSAGLIERI!”- Il titolo si rifà alla parte finale di una nota marcetta risorgimentale la cui melodia di fondo è quella del passo di corsa dei Bersaglieri, e parla di Garibaldi che fu ferito ad una gamba...ed il resto lo sappiamo! Oggi, nonostante la Teoria Revisionista che anima il quadro generale della Storiografia Internazionale fino a sfociare nel campanilismo, nel complottismo e nella politica disonesta, il Generale Giuseppe Garibaldi è stato fino agli anni '90 la figura che maggiormente rappresentava l'idea dell'Eroe Risorgimentale che ha, secondo la Storiografia Ufficiale, operato l'Unità Politica della penisola italiana 171 anni fa, anche se egli più che a un Regno pensava mazzinianamente ad una Repubblica, e dopo aver “fatto l’Italia” ed entrato nel Governo si accorse che il Governo non era italiano ma piemontese e cavouriano e si dimise nel 1863. Non bisogna dimenticare che l'Italia è stata uni

-LE MALATTIE MENTALI-

                                           -LE MALATTIE MENTALI- Molti falsi dotti ritengono che il padre della moderna psichiatria sia Freud e anche molti medici la pensano allo stesso modo. Purtroppo essi non sanno, o lo sanno ma poiché fa moda parlare di Freud se ne dimenticano, che il vero fondatore delle Scienze neuropsichiatriche fu Jean Martin Charcot, uno dei più grandi clinici europei di fine '800. Grazie a lui oggi si conosce la semeiotica e la distinzione clinica di molte malattie neurologiche di cui oggi, in questi tempi dove la Medicina è molto Molecolare e poco clinica, molte portano il suo nome. Certo è che nonostante Charcot, la psichiatria tra la fine del XIX e inizio XX secolo non fosse così progredita come oggi. Oggi esistono complesse classificazioni delle malattie psichiatriche e se ne riconosce anche la causa prima sfuggente: infatti il deficit o l'eccesso di alcuni neurotrasmettitori sono la causa di alcuni squilibri biochimic

-IL COLERA-

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                                                      -IL COLERA- -Vibrio Cholerae in isolamento colturale da feci al microscopio ottico, colorazione Gram- Un'altra malattia infettiva che ha colpito la popolazione castelnovese è stata il colera. Il colera è una forma di enterite batterica provocata da un batterio chiamato Vibrio Cholerae. In breve questa malattia si manifesta con una violentissima diarrea, caratterizzata da scariche abbondanti di feci liquide con aspetto opalescente e maleodoranti (non è dissenteria: la dissenteria è l'emissione di feci liquide frammiste al sangue provocata da altri batteri diversi dal Vibrio Cholerae!). Queste scariche provocano nel paziente la perdita di grandi volumi di acqua dall'intestino a causa di una tossina prodotta dal batterio, il che provoca diminuzione della quantità di acqua corporea e nel sangue, perciò il paziente sarà disidratato, avrà la pressione bassa (ipotensione) e avrà alta f

-LA VACCINAZIONE-

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                                            -LA VACCINAZIONE- Tema scottante quello della vaccinazione... Non esiste probabilmente pratica medica più contestata, sospettata e criticata di questa! Oggi viene data maggiore attenzione alla ricerca, formulazione, distribuzione e somministrazione dei vaccini rispetto a quella dei farmaci, i quali il più delle volte sono ben più pericolosi e assunti sconsideratamente (vedi gli effetti degli antibiotici prescritti e assunti talora senza un criterio od una diagnosi certa, andando a determinare una maggior resistenza a queste molecole negli organismi patogeni). Tuttavia, benché la pratica della vaccinazione sia così contestata e oggetto di numerose polemiche dai No-vax agli animalisti, occorre precisare che non esiste una scoperta medica più importante nella Storia della Medicina e Umana. Gli animalisti parlano di vivisezione dimenticando che chi lavora in laboratorio non viene mandato in giro dal Professore a